Villamagna DOC L'evoluzione della specie
Villamagna propone prodotti autentici e distinti. Crede in un modello che combina uve di grandissima qualità e lavorazioni non invasive, ottenendo così l’evoluzione elegante e potente di un vino che offre esperienze uniche da vivere con tutti e cinque i sensi.
Territorio
Villamagna è un piccolo borgo medioevale della provincia di Chieti, in Abruzzo, locato a 10 km dalle bianche spiagge del Mar Adriatico e a 10 km dalle cime innevate del massiccio montuoso della Majella. La vocazione del paese alla viticoltura, e più in generale alla coltivazione, è attestata dal suo stesso nome (in latino “grande fattoria”) ed è di antichissima genesi. Compare infatti per la prima volta in una bolla papale di Niccolò II del 1059.

In tempi più recenti un gruppo di appassionati, armati di conoscenza e di amore per la propria terra, iniziò studi e ricerche che portarono ad individuare, in un ristretto territorio nel borgo di Villamagna e dei vicini comuni di Vacri e Bucchianico, una delle zone più vocate per la produzione di grandi vini rossi e a creare una Denominazione di Origine Controllata: il Villamagna DOC.
Vino
I vigneti del Villamagna si estendono per soli 85 ettari e ne fanno una delle denominazioni più piccole al mondo. Il tratto distintivo di questa zona è dato dalla combinazione tra terreni argillosi (che apportano al vino sensazioni olfattive complesse, morbidezza, longevità) e calcareo-marnosi (colore compatto e profondo, profumi intensi e variegati, ricchezza di alcol), unita a severe escursioni termiche tra giorno e notte. Ciò si traduce in vini potenti ma eleganti, come fossero “una carezza in un pugno”.
Produttori
La Denominazione di Origine Controllata è il risultato di una stretta collaborazione tra le aziende produttrici del Villamagna, caratterizzate da un forte spirito di appartenenza e rispetto del proprio territorio. Questo si riflette nel severo disciplinare, che richiede l’imbottigliamento nella zona di produzione delle migliori uve Montepulciano, con una resa per ettaro bassa ed un contenuto alcolico elevato che rende il Villamagna DOC un’evoluzione della specie.