Cinque produttori uniti per celebrare la storia del piccolo borgo di Villamagna. Una piccola produzione di vino per valorizzare al massimo la lunga storia di un territorio
ยซSei la prima giornalista che viene quiยป. Giร da queste parole si intuisce il tipo di lavoro che stanno portando avanti i vignaioli di Villamagna, un piccolo paese di 2492 abitanti in provincia di Chieti, dove da sempre si produce olio o vino. Proprio per questo, a un certo punto, hanno capito che era arrivato il momento di valorizzare questa storia.
La nascita delle Generazioni del Villamagna Doc
A Villamagna non si passa, nemmeno per caso. A Villamagna ci devi andare apposta. E oggi, grazie ad alcune aziende vinicole, abbiamo un motivo in piรน per farlo. A Villamagna cโรจ un clima particolare: la Maiella da un lato e il mare dallโaltro, sbalzi termici continui, sia tra le stagioni, che tra il giorno e la notte. Il risultato รจ una produzione di un vino storica che ha qualcosa in piรน, che racchiude lโessenza del Montepulciano dโAbruzzo, che ne รจ lโespressione, il volto piรน elegante e che proprio grazie a questa sua classe sa anche come invecchiare. ร cosรฌ che nel 2011 รจ nata la Doc del Villamagna, divenuta poi nel 2018 Generazioni di Villamagna: un nome non a caso, voluto sia per il rispetto verso le generazioni precedenti che da sempre producono uva e vino; sia per i cinque protagonisti che oggi ne fanno parte e si sono uniti con lโobiettivo comune di valorizzare Villamagna, tanto come vino quanto come paese. Uniti per la causa, certo, ma ognuno in modo diverso, con un racconto tutto personale del loro Villamagna.

1. Valle Martello, i cugini diversi
Da una parte ci sono due fratelli, Katia e Luca, dallโaltra tre, Pino, Paolo e Corrado. Tra di loro sono cugini, uniti dal nonno Peppino che li ha forgiati, dando loro la forma della passione per il vino. Purtroppo, Peppino se ne รจ andato proprio due mesi prima dellโinaugurazione della cantina, quasi a voler dire: ยซOra tocca a voiยป. E il compito lโhanno preso tutti e cinque alla lettera, tantโรจ che oggi producono vini diversi fra loro, ma sempre caratterizzati da un marchio: quello delle cose fatte bene. Dal Villamagna allo Stato Brado, fino a tutta la linea Avo, quella dedicata al nonno.
2. Cascina del Colle, dove tutto รจ una storia da raccontare
Non da meno รจ un altro dei protagonisti del Villamagna, Alessio DโOnofrio, che insieme a quella forza della natura che รจ sua moglie Raffaella gestiscono una cantina di 20 ettari, tutta biologica. Ogni loro vino racconta una storia, come ad esempio il Montepulciano Mammut, strutturato e possente, che prende il nome dalla zanna dellโanimale che hanno trovato vicino ai vigneti; o lโAimรจ, un Pecorino chiamato cosรฌ perchรฉ molto amato proprio dai francesi; o il Kukukaya, che vi consigliamo di farvi narrare direttamente da loro. E poi ancora, il Cuvรฉe 71, giustamente premiato come miglior Cerasuolo dโAbruzzo: fu proprio suo nonno paterno, Francesco Gabriele, a valorizzare e imbottigliare per la prima volta questo vino, che prima veniva venduto solo sfuso. ยซIl nonno materno, invece, lโabbiamo assunto a lavorare qui in aziendaยป, scherza Alessio. E poi, come si usa a Villamagna, anche olio: adiacente alla cantina, infatti, cโรจ lo storico Oleificio DโOnofrio, gestito insieme al cugino Francesco, un altro dei nostri protagonisti.
3. Marchesi Deโ Cordano, i mille volti del vino
Qualcuno lo fermi! Francesco DโOnofrio รจ un fermento continuo. Tutto รจ iniziato agli albori del 2000 con lโazienda Marchesi Deโ Cordano, che nel corso degli anni รจ diventato un gruppo con incluse altre realtร : cโรจ Palazzo Battaglini, tutto dedicato al Villamagna, che prende il nome del podere storico, immerso in uno dei vigneti piรน antichi; Santagiusta, dove si produce un ottimo metodo classico in alta quota; o ancora Dragani e Altavilla per un totale di circa 50 ettari distribuiti su ben sette comuni, in quattro province. Insomma, manca qualcosa?
4. Torre Zambra, la testa in rete, un piede nella terra, lโaltro nel mondo
Poi cโรจ Federico De Cerchio, che si sveglia tutti i giorni alle 4.45. Perchรฉ lui รจ cosรฌ: รจ un altro che mille ne pensa e duemila ne fa. Dโaltronde, senza persone cosรฌ come sarebbero potuti riuscire a creare quello che hanno creato? Federico si รจ laureato in Economia, poi ha viaggiato per il mondo portando il verbo del Villamagna e dei vini che dagli anni Sessanta produce la sua azienda di famiglia, quella che non ha mai pensato di abbandonare, anzi. Il suo pensiero costante รจ sempre quello di ampliarla e innovarla, tantโรจ che oggi, oltre a essere tutta in biologico, ha anche la certificazione di sostenibilitร , data da vari fattori, tra cui quello di generare lavoro e portare persone sul territorio e quindi di offrire la possibilitร di restare sul territorio (cosa non da poco da queste parti). Tra le tante idee che ha in testa ve ne anticipiamo solo una: The Family Estates, un progetto di recupero di alcune tenute storiche, che lui giร immagina come templi di vino e ospitalitร . Ma non solo in Abruzzo: quello che Federico sta facendo รจ risalire ai possedimenti che suo nonno Laurentino aveva acquistato anche altrove, come ad esempio in Puglia e aprire qualcosa anche lรฌ. Ma in realtร non vi abbiamo detto niente, perchรฉ chissร quante ne avrร pensate, immaginate e progettate solo nelle ultime ore.
5. agriCosimo, da Villamagna a New York
Un piede in Abruzzo e lโaltro in America: รจ questa la vita continua della famiglia Proietto, che da anni abita e viaggia in continuazione tra questi due paesi. Ma per quanto siano ormai di casa anche Oltreoceano, ad un certo punto per loro il richiamo alle origini รจ stato troppo forte e cosรฌ nel 2010 hanno iniziato i lavori per aprire la propria cantina. ยซVolevamo fortemente fare qualcosa per il nostro paese dโorigine, Villamagnaยป, ci dice con gli occhi pieni dโamore Nazario, tra le anime dellโazienda insieme al figlio Colin. Oggi agriCosimo, che guarda Villamagna dal basso verso lโalto, รจ una struttura che non lascia indifferenti: dotata delle piรน moderne tecnologie, con tanto di camere e viste mozzafiato. E poi da provare, oltre (come sempre) al loro Villamagna, sono altre due bottiglie (prima che scompaiano dalla linea): il Montepulciano Scine, che per chi non lo sapesse vuol dire โsรฌโ in abruzzese, ยซperfetto per un pic-nic spontaneoยป; e tutta la linea base Vรฌ, in ricordo di quando la nonna gli diceva: ยซVรฌ, vieni a mangiareยป.
Possiamo forse concludere che รจ proprio questa escursione termica continua tra lโamore per il loro territorio dโorigine e uno sguardo continuo sul mondo il segreto di questo vino, il Villamagna, un mondo tutto da esplorare anche stando fermi.
Fonte: La Cucina Italiana