Generazioni del Villamagna DOC, 5 giovani vignaioli uniti per valorizzare la piccola denominazione

VILLAMAGNA โ€“ Generazioni. Quelle del passato che hanno contribuito a scrivere la storia e la tradizione vinicola del borgo medioevale della provincia di Chieti. E quelle di oggi, proiettate verso il futuro, che intendono valorizzare il proprio territorio con prodotti selezionatissimi.

Si chiama โ€œGenerazioni del Villamagna Docโ€ lโ€™associazione costituitasi due anni fa, ma che oggi fa il suo vero debutto, nata proprio con lโ€™intento di promuovere, attraverso unโ€™immagine coordinata, la denominazione Villamagna Doc.

A crearla sono state Agricosimo (Colin Proietto), Cascina del Colle (Alessio Dโ€™Onofrio), Palazzo Battaglini (Francesco Dโ€™Onofio), Torre Zambra (Federico De Cerchio) e Valle Martello (Katia Masci), cinque aziende vinicole, tutte portate avanti dalla seconda o terza generazione di produttori. Cantine storiche del paese, che vede la sua vocazione alla viticoltura di antichissima genesi, attestata persino dal nome (in latino โ€œgrande fattoriaโ€), tanto da comparire addirittura in una bolla papale di Niccolรฒ II del 1059.

โ€œSiamo molto orgogliosi di avere una Doc territoriale โ€“ raccontano i fondatori del consorzio โ€“ traguardo raggiunto attraverso il contributo di tutto il tessuto produttivo del paese e sotto la spinta di un grande senso di appartenenza. Promuovere una Doc cosรฌ piccola, solo 85 ettari vitati, รจ una grande sfida, allettante e allo stesso tempo difficile se si ragiona da soli. Da qui lโ€™idea di provare a fare insieme quello che ogni azienda fa quotidianamente, ovvero parlare ed esportare un territorio straordinario, vocato alla bellezza e alla produzione di un grande vinoโ€.

Attraverso la partecipazione a fiere nazionali e internazionali e lโ€™organizzazione di eventi, Generazioni del Villamagna Doc punta a promuovere il piccolo territorio e i vini prodotti con tanta cura dai cinque vignaioli.

โ€œAbbiamo un disciplinare che risale al 2011 โ€“ spiega a Virtรน Quotidiane, la presidente dellโ€™associazione Katia Masci โ€“ ma riteniamo che per lanciare un progetto enoturistico vadano fatti passi in avanti. Pur facendo riferimento al disciplinare, come associazione ci siamo dati regole interne ancora piรน restrittive, con lo scopo di ottenere unโ€™estrema selezioneโ€.

Tra queste ad esempio la scelta coordinata delle bottiglie: tutte le cinque aziende hanno optato per una borgognotta. In termini di affinamento dei rossi, se il disciplinare stabilisce un anno per la versione base e due per la Riserva, Generazioni del Villamagna ha deciso di aumentare entrambe di un anno.

I vigneti del Villamagna si estendono per soli 85 ettari e ne fanno una delle denominazioni piรน piccole al mondo. Il tratto distintivo di questa zona, caratterizzata da imponenti escursioni termiche giorno-notte, รจ dato dalla combinazione tra terreni argillosi (che apportano al vino sensazioni olfattive complesse, morbidezza, longevitร ) e calcareo-marmosi (colore compatto e profondo, profumi intensi e variegati).

Tra i progetti in fase di elaborazione la realizzazione di un bollino distintivo per contrassegnare i vini dei cinque produttori.

In occasione del decennale della nascita della Doc, nel 2021, lโ€™associazione organizzerร  eventi di formazione mirati alla divulgazione della denominazione. I vignaioli mirano anche ad attivare collaborazioni con strutture ricettive, ristorazione locale e attivitร  artigianali.

Fonte: Virtรน Quotidiane