Il territorio
Villamagna è un piccolo borgo medioevale della provincia di Chieti, in Abruzzo, situato a 10 km dalle bianche spiagge del Mar Adriatico e a 10 km dalle pendici del massiccio montuoso della Majella. La vocazione del paese alla viticoltura, e più in generale alla coltivazione, è attestata dal suo stesso nome (in latino grande fattoria) ed è di antichissima genesi. Compare infatti per la prima volta in una bolla papale di Niccolò II del 1059.


Villamagna



Abruzzo



Italia

Vigneti
I vigneti del Villamagna si estendono per soli 85 ettari e ne fanno una delle denominazioni più piccole al mondo. Il tratto distintivo di questa zona è dato dalla combinazione tra terreni argillosi (che apportano al vino sensazioni olfattive complesse, morbidezza, longevità) e calcareo-marnosi (colore compatto e profondo, profumi intensi e variegati) unita a severe escursioni termiche tra giorno e notte. Ciò si traduce in vini potenti ma eleganti, come fossero una carezza in un pugno.

2011

Clima primaverile ottimamente bilanciato, che ha permesso uno sviluppo ideale nei mesi successivi. Il clima durante la vendemmia è stato caldo e secco. Vini frutttati e speziati.
2012

Abbondanti piogge primaverili seguite da un clima estivo secco e caldo hanno portato a un posticipo della vendemmia. Vini minerali e intensi.
2013

Davvero un’ottima annata. Condizioni ideali in vigna, nonostante le piogge del mese di maggio. Vini dal colore intenso, ricchi di aromi e corpo.
2014

Un anno particolarmente fresco e piovoso, con la sola eccezione del mese di agosto. Temperature al di sotto della media anche durante la vendemmia. Vini minerali e rotondi.
2015

Una primavera piuttosto fresca seguita da mesi particolarmente asciutti e caldi ha portato a rese molto basse in vendemmia. Vini carichi e complessi.
2016

Precipitazioni abbondanti mitigate da alte temperature medie si sono tradotte in escursioni termiche particolarmente rilevanti. Vini eleganti e armonici, particolarmente fruttati.
2017

Annata bizzosa: gelo primaverile, siccità estiva e alcune grandinate. In vendemmia si resa necessaria una profonda selezione delle uve. Vini complessi, freschi e di buona acidità.
2018

Andamento climatico omogeneo, sia in primavera che in estate, che si è tradotto in una maturazione ottimale delle uve. Vini con ottima composizione tannica, dove le note speziate sono grande armonia con quelle fruttate.
2019

Primavera fresca e piovosa, seguita da un’estate calda e regolare. Vini di grande struttura e tannicità, dal colore molto intenso.
2020

Dopo un aprile sfavorevole che ha portato a un rallentamento della crescita, venti caldi in estate hanno favorito uno sviluppo rapido che in vendemmia hanno portato basse rese ma uve con concetrazioni elevate di zuccheri. Vini ricchi ed espressivi, molto promettenti.