Il vino
Villamagna propone prodotti autentici e distinti.
Crede in un modello che combina uve di grandissima qualità e lavorazioni non invasive, ottenendo così l’evoluzione elegante e potente di un vino che offre esperienze uniche da vivere con tutti e cinque i sensi.


Eleganza
Già dai primi anni, i tannini risultano, sebbene intensi, al palato morbidi e setosi, mai troppo aggressivi. Con l’elevazione, questi tannini diventano ancora più complessi sfociando in percezioni sensoriali variegate e armoniche: una sinfonia che lega più strumenti in un unico spartito di una bellezza che rapisce.
Potenza
Legata a un altro aspetto sensoriale, caratteristica di questa zona: grande espressione di corposità alcolicità naturale, legata alla ricchezza zuccherina dell’uva. Quest’impatto tattile è una delle caratteristiche più distintive del Villamagna DOC rispetto al Montepulciano d’Abruzzo, e rende potenza anche nella sfera olfattiva in quanto un vettore degli aromi.

DISCIPLINARE generazioni del villamagna DOC
Evoluzione della specie
Generazioni del Villamagna DOC nelle proprie linee guida di produzione ha scelto di fissare dei criteri ulteriormente restrittivi rispetto al disciplinare corrente per due motivi: perché corrispondono a quella che l’associazione concepisce come la naturale evoluzione del disciplinare e per esprimere maggiormente quelle caratteristiche comuni già presenti nei tratti tipici del territorio.
Villamagna DOC Riserva
- Resa massima per ettaro 120 quintali
- 14% vol gradazione minima
- 1° Novembre del terzo anno successivo alla vendemmia
- affinamento (12 mesi circa) in legno

Villamagna DOC
- Resa massima per ettaro 120 quintali
- 14% vol gradazione minima
- 1° Novembre del secondo anno successivo alla vendemmia
- leggero affinamento (6 mesi circa) in legno

Montepulciano d'Abruzzo
- Resa massima per ettaro 140 quintali
- 11,5% vol gradazione minima
- 1° Marzo del primo anno successivo alla vendemmia
